La Tecnica
Romano Dini non si allontana dalla tradizione neanche nella scelta delle materie prime: il bronzo e, soprattutto, l’argilla. Materiale vivo e sensibile, l’argilla dell’Impruneta ha la caratteristica di diventare forte, solida
e durissima una volta modellata e cotta.
La cottura segue regole antiche, l’opera infatti rimane nel forno a legna per un tempo che può variare da 6 ore a 3 giorni.
Molti personaggi appartengono alle ombre azzurre della notte ed alla riflessione, in cerca di aperture e di salvezza. Ecco perché Romano Dini sceglie il colore verde misto ad un blu profondo. Il risultato è un oltremare intenso e luminoso come fosse inondato dalla luce della luna che guida le opere fuori dalle tenebre.
Il colore rosso, invece, è usato con parsimonia: lo si può notare nel mantello di Dante, che scese fino negli Inferi ad attraversare le debolezze e il male degli uomini senza esserne travolto. Il bianco dalle tonalità calde dell’oro e del burro, è presente nelle opere dedicate al Paradiso. Sono tutti colori ad acqua.